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Chi è responsabile del burnout sul posto di lavoro - dipendente o datore di lavoro?

Sfortunatamente, il burnout è un compagno frequente di persone moderne che dedicano molto impegno e tempo al lavoro. Non tutti i datori di lavoro possono capire quali problemi devono affrontare i suoi dipendenti. Ad esempio, i giovani manager non affrontano problemi familiari e non capiscono perché i dipendenti possano sembrare stanchi anche dopo il fine settimana.

Un capo che non sembra mai teso

Siamo tutti umani, ma non rispondiamo alle stesse domande allo stesso modo. Forse tra i tuoi conoscenti ci sono anche persone che apparentemente si muovono attraverso la vita senza sperimentare uno stress significativo.

Forse il tuo capo appartiene a questa categoria di persone. In mancanza di empatia sviluppata, potrebbe non capire che lo stress cronico vissuto dai suoi dipendenti peggiora la qualità del loro lavoro e della vita di tutti i giorni.

Indipendentemente dal fatto che il manager stia vivendo lo stress, è obbligato a monitorare attivamente i dipendenti per vedere se l'onere della responsabilità diventa troppo grande. Se compaiono segni che indicano questo, è tempo di fare il primo passo, vale a dire discutere questo problema con i dipendenti.

Il Codice del lavoro della Federazione Russa afferma che ogni datore di lavoro deve fornire ai dipendenti condizioni che soddisfino i requisiti di protezione del lavoro. A proposito, le persone che lavorano con le apparecchiature informatiche sono più suscettibili allo stress.

Cosa controlla il datore di lavoro?

Un datore di lavoro controlla molte cose che possono causare stress, come la cultura aziendale, le politiche sui salari o l'ambiente fisico.

Le questioni più importanti al riguardo sono l'uguaglianza, l'onestà e il senso di giustizia. L'uguaglianza dovrebbe essere intesa in senso lato, compresi equità di genere e retributiva, pari opportunità di carriera e aumenti salariali, nonché un'equa distribuzione di compiti e responsabilità. Questo elimina un gran numero di cause che possono scatenare lo stress.

Il datore di lavoro è inoltre tenuto a garantire un giusto equilibrio tra descrizione del lavoro, capacità e competenze dei dipendenti e obiettivi personali.

È senza dubbio la responsabilità del datore di lavoro fornire un ambiente fisico sicuro e adeguato per svolgere il lavoro richiesto.

Tensione di lavoro

C'è qualcosa come "stress da lavoro". Questa è una caratteristica che riflette il carico sul sistema nervoso e sulla sfera emotiva.

L'intensità del lavoro sul luogo di lavoro è creata dallo stress intellettuale, dall'uniformità del lavoro svolto e dalle modalità operative stabilite.

Ecco perché è importante fornire un ambiente privo di distrazioni se i dipendenti devono svolgere un lavoro che richiede una maggiore concentrazione.

La cultura, i metodi di lavoro e la struttura organizzativa dell'azienda sono determinati e controllati dal datore di lavoro, il che ha un grande impatto sul benessere dei dipendenti.

Inoltre, il datore di lavoro è responsabile del monitoraggio continuo dell'atmosfera lavorativa tra i dipendenti.

Il datore di lavoro ha una grande responsabilità per i suoi dipendenti. Tuttavia, non tutti i fattori associati al benessere possono essere espressi sotto forma di regole chiaramente stabilite. Il capo deve solo essere in allerta.

Obiettivo comune

Nonostante il fatto che il datore di lavoro sia obbligato a monitorare le condizioni di lavoro, non tutti rispettano coscientemente questo obbligo. Inoltre, tutte le persone sono diverse. Lavorando nelle stesse condizioni, alcuni potrebbero sperimentare il burnout, mentre altri potrebbero sentirsi benissimo.

Ecco perché il datore di lavoro e i suoi dipendenti devono unirsi in un team per prevenire lo stress cronico e, di conseguenza, il burnout sul posto di lavoro.

Un singolo burnout è un sintomo grave e richiede un'azione immediata. La reputazione di un'azienda può essere seriamente influenzata dal fatto che i suoi dipendenti dichiarano pubblicamente il loro stress e la loro mancanza di benessere.

Ogni dipendente è anche responsabile di se stesso e del proprio benessere. Non importa quanto sia buono il datore di lavoro, non può ottimizzare le condizioni di lavoro per tutti, per non parlare della loro vita al di fuori del lavoro.

Sia i dipendenti che le aziende hanno un obiettivo comune di mantenere la salute, raggiungere un atteggiamento positivo e aumentare la produttività. I dipendenti con un sano equilibrio tra lavoro e vita personale aiutano le aziende e le organizzazioni a prosperare. Un dipendente felice e sano diffonde un atteggiamento positivo intorno a lui.


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