Alcune persone, guardando uomini d'affari di successo, pensano di essere solo fortunati ad avere qualità rivoluzionarie, uno spirito imprenditoriale al fine di promuovere le loro startup. In poche parole, sembrano essere persone di un altro pianeta, quindi molti di noi credono che non possiamo davvero sopravvivere nel mondo degli affari.
Sì, tutti abbiamo un diverso insieme di qualità, ma ciò non significa che non possiamo diventare uomini d'affari di successo. È solo che stiamo cercando una scusa per noi stessi perché qualcuno non ha avuto paura di aprire un'attività in proprio, ma avevamo paura. È giunto il momento di distruggere gli stereotipi stabiliti sugli uomini d'affari e rendersi conto che il nostro destino dipende solo da noi.
Mito 1: gli imprenditori sono a rischio
Forse questo stereotipo è venuto dagli anni '90, quando la parola "uomo d'affari" era sinonimo delle parole "avventuriero" e "bandito". Oggi viviamo in una società civile. Per diventare un imprenditore, non è necessario prendere qualcosa da qualcuno o agire con metodi illegali. È sufficiente condurre ricerche nel settore selezionato, valutare obiettivamente i rischi e misurare i punti di forza e le capacità.
Pensi che tutti gli uomini d'affari siano avventurieri che corrono molti rischi? Costretti a deluderti, ma non rischiano senza pensarci. Preferiscono situazioni in cui possono influenzare il risultato. Anche agli imprenditori piace sfidare se credono che ci siano molte possibilità di vincere. Non iniziano azioni attive fino a quando non valutano la situazione e comprendono la posizione in cui si trovano.
Mito 2: gli imprenditori sono nati
Questo è un mito consolidato secondo cui gli uomini d'affari nascono con talenti innati che sono già geneticamente incorporati in essi. Tuttavia, gli esperti hanno recentemente confutato questa affermazione. Gli scienziati sono propensi a credere che le persone abbiano imparato ad essere imprenditori attraverso un attento lavoro su se stessi. Per diventare un uomo d'affari, devi frequentare lezioni di formazione, seminari, leggere letteratura tematica, comunicare più spesso con persone di successo e facoltose. Tutto ciò ti consentirà di acquisire conoscenze ed esperienza al fine di aprire successivamente la tua attività. Tutti possono farlo, quindi provaci.
Mito 3: gli imprenditori vogliono diventare ricchi
Naturalmente, tutti hanno bisogno di soldi, ma i veri uomini d'affari ti diranno che l'imprenditorialità non è un modo rapido per diventare ricchi. In media, avrai bisogno di tre anni per promuovere una startup. Se il tuo break-even aziendale nei primi anni è già un grande risultato. Bene, finora non si tratta di entrate e profitti. Molti uomini d'affari non fanno grandi acquisizioni per molto tempo, ma guidano vecchie macchine o vestono con abiti vecchi semplicemente perché acquisti costosi non consentiranno di promuovere il loro progetto. Cioè, tutti gli investimenti vanno esclusivamente a una startup.
Quindi non la ricchezza è la motivazione principale degli imprenditori. E allora? Questo è un sentimento di libertà, indipendenza, che comporta l'apertura della propria attività.
Mito 4: gli imprenditori non hanno una vita personale
Gli uomini d'affari di successo lavorano davvero duramente e per molto tempo. La loro settimana lavorativa non rientra nelle quaranta ore standard, come un semplice impiegato ordinario. In effetti, hanno messo tutta la loro forza ed energia nello sviluppo di una startup, ma ciò non significa che non abbiano una vita personale o che vivano come robot.
Sai qual è la differenza principale tra un imprenditore e un normale impiegato aziendale? Il secondo non ha la capacità di gestire autonomamente il tempo o di apportare modifiche al suo programma.Ma l'uomo d'affari ce l'ha. In qualsiasi momento, può prendersi una pausa e riposarsi.
Mito 5: tutti gli imprenditori sono tecnici
Naturalmente, conosciamo tutti le storie di successo di Bill Gates, Steve Jobs, ecc. Sì, hanno avuto successo nel campo della tecnologia, ma ciò non significa che un'azienda possa essere costruita solo in questo settore. Non pensare che se non sei un programmatore, allora nulla brilla per te. Al contrario, la stragrande maggioranza delle startup non è high-tech. Di norma, si tratta di idee e progetti semplici che non richiedono investimenti finanziari speciali. Sono disponibili a tutti. Ma aprire un'attività nel campo della tecnologia richiederà un buon background materiale, quindi nella maggior parte dei casi non è redditizio.
Mito 6: gli imprenditori sono soli per natura
Conosci il proverbio "Alone in the field is not a warrior"? Quindi, per gli imprenditori, questo è il principale segreto del successo. Ogni uomo d'affari sa che non ci riuscirebbe mai da solo. L'apertura di una startup non è possibile senza l'aiuto di terze parti. Gli imprenditori adottano l'esperienza e la conoscenza dei loro colleghi, spesso cercano consigli. Creano la loro comunità di persone affini e ne diventano parte integrante.
È la socievolezza e una posizione di vita attiva che consentono loro di raggiungere i propri obiettivi. Non sono timidi nel porre domande, usare i contatti e chiedere aiuto. Sono aperti alla comunicazione, alla cooperazione, trovano facilmente un linguaggio comune con le persone e quindi hanno successo negli affari. Se ti posizioni come il più intelligente, informato e trascuri i consigli degli altri, è improbabile che tu abbia successo.
Mito 7: gli imprenditori hanno bisogno di capitale di rischio
Tutti gli imprenditori sanno che il capitale di rischio è la forma di finanziamento più costosa che si possa immaginare. Trovare investitori e persino interessarli oggi non è così semplice come qualche decennio fa. Secondo le statistiche, solo l'uno per cento degli uomini d'affari utilizza capitale di rischio. Cioè, puoi immaginare quanto poche siano le possibilità di trovare persone che sono disposte a investire nella tua startup. Gli imprenditori di solito aprono un'attività per risparmi personali, prendono in prestito denaro da amici, parenti, conoscenti o prendono un prestito.
Un altro modo efficace per misurare la redditività e la redditività del prodotto è aprire una campagna di raccolta fondi su una piattaforma di crowdfunding. Questo metodo viene utilizzato da quasi tutti gli imprenditori alle prime armi, quindi puoi anche sperimentarlo da solo. Ciò ti permetterà di ottenere feedback dalle persone e capire se vale la pena muoverti in questa direzione o sarà più redditizio provare la tua mano in una nuova area.