Tutti sanno che da tempo immemorabile il destino del mondo è stato deciso dai grandi stati, o meglio dai loro capi. Sin dai tempi antichi, venivano praticati incontri dei più alti sovrani per determinare il formato di un futuro comune. Ma oggi, nel cortile del ventunesimo secolo, l'era degli imperi è sprofondata nell'oblio. In generale, lo sviluppo moderno del nostro pianeta è determinato solo da pochi poteri, che sono comunemente chiamati il termine "Big Eight". Sarà discusso in questo articolo.
Gruppo di leader
Quindi, quali sono questi paesi nelle cui mani si concentra la maggiore influenza su tutti i continenti? Il G8 include:
- Germania;
- Italia;
- Francia;
- Canada;
- Giappone;
- Stati Uniti;
- Gran Bretagna
- Russia.
Vale la pena sottolineare che nel 2013 questi 8 paesi rappresentavano circa il 49% di tutte le esportazioni mondiali, il 51% della produzione industriale, il 49% delle attività del Fondo monetario internazionale.
Storia dell'evento
Il G8 deve la sua origine a vari eventi internazionali che hanno portato alla crisi economica nel periodo degli anni '70. Tra questi c'erano:
- il primo tentativo di espandere l'Unione europea nel 1972 e le conseguenze di un simile passo per l'economia occidentale;
- la crisi petrolifera mondiale nell'ottobre 1973, che ha comportato disaccordi tra i paesi OPEC;
- tentativi infruttuosi di riformare il sistema monetario globale dopo il crollo del sistema finanziario di Bretton Woods.
Tutto ciò ha naturalmente portato all'urgente necessità di formare un nuovo algoritmo per il coordinamento degli interessi tra i principali paesi del mondo occidentale. E quindi, a partire dal 1973, i capi dei ministeri delle finanze della FRG, degli Stati Uniti, della Francia e della Gran Bretagna (e in seguito del Giappone) hanno iniziato a tenere periodicamente riunioni informali per discutere delle relazioni finanziarie globali. Il primo vertice nel nostro solito formato si è tenuto nel 1975 su iniziativa dei leader di Francia e Germania. È successo a Rambouillet.
Principio di interazione
Immediatamente, notiamo che i paesi del G8 non possono essere chiamati un'organizzazione internazionale, poiché non esiste né un trattato, né regole rigide, né una segreteria. Le decisioni di tale riunione non hanno valore legale e non comportano alcun obbligo. Si tratta solo di raccomandazioni e intenzioni. In poche parole, le riunioni dei capi di stato determinano il comportamento successivo solo su determinate questioni. A proposito, non è possibile ottenere ufficialmente lo status di un membro di questa comunità a causa della mancanza di una carta chiaramente definita.
Principio di funzionamento
Il paese che ospita il vertice del gruppo è il presidente per tutto l'anno civile e ha obblighi come:
- organizzare il vertice del G8, nonché organizzare riunioni di esperti, ministeriali e di lavoro;
- sviluppare un programma;
- coordinare tutte le attività correnti del gruppo.
Funzionalità di negoziazione
I capi di stato e di governo tengono le loro discussioni esclusivamente in un circolo ristretto, in cui possono essere ammessi solo assistenti personali e rappresentanti di dirigenti. Al momento del processo decisionale, si applica sempre il principio del consenso. La discussione comprende questioni problematiche nei settori dell'energia, dell'economia, dello sviluppo sociale, della protezione dell'ambiente, del commercio, del terrorismo, del rispetto della democrazia, dell'occupazione.
Grado di significato
Il G8 è prezioso in quanto i capi dei suoi paesi, il cui impiego determina la loro capacità di comunicare con solo un piccolo numero di persone, consentono ai presidenti di allontanarsi dalla routine.Ai vertici, come si suol dire, possono guardare a vari problemi internazionali con occhi indiscreti e ottenere un'eccellente opportunità per coordinare azioni congiunte con i loro colleghi per ottenere il risultato desiderato.
critica
Spesso, i paesi del G8 sono criticati per essere presumibilmente un club d'élite, dove gli stati meno sviluppati sono severamente vietati a causa della loro presunta arretratezza. Sono anche state fatte accuse di non democrazia ed egemonia. Molto spesso, i paesi anti-globalisti avanzano richieste per pagare il "debito ambientale".
Così, nel 2001, durante il prossimo vertice di Genova, si è verificata una protesta di massa e ci sono stati scontri con la polizia locale, a seguito della quale uno dei manifestanti è morto tragicamente.
Nel 2003, in un insediamento francese chiamato Anmas, contemporaneamente al vertice, si sono svolti discorsi su larga scala di antiglobalisti, di cui c'erano circa 3.000 mila persone.
Rapporti con la Federazione russa
La Russia nel G8 finì ufficialmente nel 1998, quando al raduno mondiale in inglese Birmingham fu concesso il diritto ufficiale di partecipare pienamente al vertice. Già nel 1999 si teneva a Mosca una conferenza ministeriale sulla criminalità organizzata transnazionale. In generale, i contatti tra l'erede dell'URSS e i paesi occidentali sono stati abbastanza buoni fino al 2014, quando è scoppiata una crisi in Ucraina.
Dopo che la Crimea è entrata a far parte della Federazione Russa sulla base del referendum del G8 al vertice di sicurezza nucleare dell'Aia, ha preso una decisione piuttosto difficile: sospendere l'adesione della Russia, anche l'incontro precedentemente programmato a Sochi è stato annullato, poiché altri membri del club informale hanno rifiutato per andarci. Il rifiuto è stato motivato dal fatto che la Federazione Russa dovrebbe riconsiderare il suo atteggiamento nei confronti della situazione in Ucraina.