A causa dell'instabilità del sistema economico e della costante fluttuazione dei tassi di cambio, la cosiddetta clausola valutaria in un accordo o contratto è apparsa sempre più spesso negli ultimi tempi. Per prendere le giuste decisioni ed evitare perdite future, i direttori delle società dovrebbero avere una chiara idea di cosa sia, come funzioni e a cosa esattamente si dovrebbe prestare attenzione.
L'essenza del concetto
Il termine "clausola valutaria" viene utilizzato per indicare la sezione del contratto o del contratto, che si riferisce al collegamento dell'importo del pagamento (costo, prezzo) in una valuta con un'altra valuta. Ad esempio, il renminbi al dollaro o il rublo all'euro. Tale misura è un'assicurazione contro le perdite che possono verificarsi in caso di fluttuazioni dei tassi, se l'attività dell'impresa dipende sostanzialmente da essa.
tipi
Una clausola valutaria può essere di diversi tipi:
- Direct. Viene utilizzato quando le unità monetarie stabilite per determinare il valore e far coincidere il pagamento. In questo caso, per comodità dei calcoli, viene introdotto il concetto di una clausola valutaria, a cui viene fatto un riferimento in termini percentuali.
- Indiretto. Di solito viene utilizzato nei casi in cui la valuta di pagamento e i prezzi del contratto non corrispondono. Significa fissare il prezzo di un prodotto in una valuta stabile e affidabile (ad esempio, dollaro o euro) a quella in cui verrà effettuato il pagamento (rublo).
- Multivaluta. Questa è la clausola più difficile, che prevede il collegamento simultaneo del valore del contratto (prezzo di un prodotto o servizio) al tasso di cambio di diverse valute.
Ambito di applicazione
La clausola valutaria nel contratto economico estero è particolarmente importante, poiché la valuta del pagamento e il contratto stesso non corrispondono. In questo caso, viene spesso utilizzata una varietà indiretta o multivaluta.
Inoltre, questa sezione dei contratti è importante per quelle società le cui attività sono direttamente dipendenti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio sul mercato mondiale e sul mercato interno. Ad esempio, se un'impresa produce beni per il consumo sul mercato interno di un paese e acquista materie prime per questo sui mercati internazionali o da partner stranieri. Con un brusco balzo dei tassi di cambio, una tale società potrebbe subire gravi perdite.
legalità
Quando componi un documento, è importante capire quanto saranno legittime le sue disposizioni. Sezione 317 Il codice civile della Russia indica chiaramente che tutti i pagamenti e gli insediamenti sul territorio devono essere effettuati esclusivamente in rubli, pertanto è importante indicare nel contratto che questo requisito della legge non è violato e il pagamento viene effettuato solo in valuta nazionale (l'eccezione sono i contratti economici esteri).
Le disposizioni della Banca centrale consentono di includere nel contratto una "clausola valutaria". Pertanto, la presenza di tale sezione non contraddice la legislazione attuale.
Scrivere un esempio
Come definire correttamente la sezione "Clausola valutaria" nel contratto? Esempio di riga:
«Il prezzo unitario e il valore totale del contratto sono fissati in rubli russi. La valuta di prenotazione di questo accordo è il dollaro degli Stati Uniti. Quando il tasso di cambio del rublo russo rispetto al dollaro USA, il pagamento viene effettuato a un prezzo proporzionalmente modificato nel giorno in cui viene effettuato il pagamento ".
Un esempio di una clausola sulla valuta indiretta:
«Il prezzo unitario e l'importo totale del contratto sono fissati in dollari USA. I pagamenti previsti da questo accordo sono effettuati esclusivamente in rubli russi.In caso di una variazione del tasso di cambio del rublo russo rispetto al dollaro USA di oltre l'1%, l'intero importo del contratto è soggetto a ricalcolo in proporzione alle variazioni».
In pratica, una clausola multivaluta si differenzia da diretta e indiretta in quanto contiene diverse valute contemporaneamente, nonché le condizioni per il ricalcolo proporzionale del valore del contratto in conformità con le variazioni dei loro tassi in relazione tra loro.
Questi sono esempi di ortografia breve, ma questa sezione può anche essere integrata da qualsiasi altra condizione qualificante. Ad esempio, è possibile stabilire un corridoio valutario: la designazione dei limiti superiore e inferiore dei tassi che possono essere utilizzati per ricalcolare il valore del contratto o le date esatte in cui viene effettuato tale ricalcolo.
Spesso si pone la questione se una clausola valutaria debba essere redatta in un accordo di fornitura mediante un accordo supplementare. Una soluzione di esempio a questa disputa è nella pratica giudiziaria della Russia. Il tribunale arbitrale, quando ha preso in considerazione un reclamo in merito all'illegalità di una clausola valutaria, in connessione con l'assenza di un accordo aggiuntivo su una variazione di prezzo, ha firmato, si è schierato dalla parte dell'imputato. Decise che una parte del contratto stesso prevede già cambiamenti di valore e che la sua fissazione nel contratto principale è il consenso delle parti a tali condizioni e non richiede la firma di altri documenti.
lineamenti
Una clausola valutaria può fungere da assicurazione contro le fluttuazioni dei tassi di cambio o modificare in modo significativo il valore del contratto, causando perdite alla società. Al fine di evitare conseguenze negative prima di firmare il contratto, è necessario considerare attentamente questo articolo e calcolare tutte le possibili variazioni di prezzo e le relative conseguenze per entrambe le parti.
Se non è possibile prevedere tutte le fluttuazioni valutarie e il costo totale del contratto è elevato, è necessario contattare le banche o le compagnie assicurative. Questi istituti finanziari aiuteranno a calcolare i rischi e suggeriranno modi per mitigarli. Può essere una rete, una copertura e altri strumenti.