La minima menzione di eutanasia è già in grado di provocare una reazione tempestosa della società. Inoltre, questo processo diventa causa di un costante dibattito tra avvocati, medici, psicologi, politici e soprattutto credenti.
Alcuni concordano sul fatto che questa procedura è una necessità, altri mostrano un atteggiamento fortemente negativo nei confronti dell'eutanasia, equiparandolo all'omicidio intenzionale. C'è una giustificazione per l'uccisione "misericordiosa"? Chi sono, i dottori che svolgono un tale "dovere": carnefici o salvatori? Considera i pro e i contro.
Cos'è l'eutanasia?
"Morte facile e indolore", questa è la definizione data una volta all'eutanasia dal filosofo inglese Francis Bacon. Tradotto letteralmente, questa parola significa "buona morte". Tuttavia, nel mondo moderno è associato più all'omicidio per bene che alla morte indipendente.
L'eutanasia è un'azione rivolta a un malato terminale che porta alla morte. Il suo obiettivo principale è quello di alleviare il dolore insopportabile e la sofferenza fisica.
"Assolutamente umano", diranno molti. Tuttavia, qui non è senza problemi. In particolare, gli oppositori dell'eutanasia vengono quotidianamente bombardati di lettere e appelli dal Ministero della Salute di alcuni stati, cercando di indicare l'immoralità di questa azione. Ecco perché il problema dell'eutanasia è ancora acuto nel mondo moderno e, ad oggi, la "morte facile" è stata legalizzata in pochi paesi al mondo.
La storia della legittimazione
Oggi, i paesi in cui è consentita l'eutanasia possono essere contati sulle dita di una mano. Ma più recentemente, nel periodo prebellico, questo fenomeno è stato attivamente sostenuto da tutti gli stati europei.
L'idea stessa di eutanasia non è nuova. Fu usato ai tempi di Sparta, quando i bambini "inadatti" venivano gettati nell'abisso. Lo stesso si può dire del Chukchi, che ha deliberatamente tolto la vita ai bambini deboli, presumibilmente inadatto alla vita nelle difficili condizioni del clima settentrionale.
Prima della seconda guerra mondiale, nessuno parlava a favore e contro l'eutanasia: era distribuito quasi ovunque. Persino il famoso Sigmund Freud, famoso in tutto il mondo, ha concluso la sua vita in modo simile. Soffriva di cancro al palato incurabile e non era più disposto a sopportare un dolore intollerabile.
Il significato di questo fenomeno è stato distorto dal regime nazista in Germania quando Adolf Hitler ha firmato un decreto segreto in cui si afferma che "tutte le forme di vita indegne di esso dovrebbero essere eutanizzate". Nei successivi 6 anni furono creati nello stato ben sei centri specializzati, in cui, secondo alcune stime, furono uccise fino a 1 milione di persone.
Oggi, l'hype che circonda la "buona morte" è diminuito. Fino ad ora, è vietato nella maggior parte dei paesi del mondo e la questione della sua legalizzazione è solo nella fase di discussione attiva. Ad esempio, l'eutanasia in Russia viene attivamente studiata sulla base dell'Istituto statale di problemi complessi di tanatologia ed eutanasia.
Tipi di eutanasia
L'eutanasia moderna è divisa in due tipi: passivo, che implica la cessazione delle cure mediche; e attivo, durante il quale al paziente vengono dati mezzi specializzati che causano una morte immediata e indolore.
L'eutanasia medica attiva può assumere tre forme:
- senza il consenso del paziente (ad esempio, se il paziente è in coma), quando i parenti stretti o il medico approvano invece la procedura;
- con l'aiuto di un medico;
- eutanasia indipendente, in cui il paziente stesso introduce uno strumento o accende il dispositivo che lo aiuta a suicidarsi.
Eutanasia e religione
A favore e contro l'eutanasia, figure religiose attive di varie fedi nel mondo parlano attivamente. Alcuni di loro non accettano categoricamente la cessazione deliberata della vita, mentre altri, al contrario, contribuiscono in ogni modo a questo. Prendi in considerazione alcune opinioni.
Chiesa protestante Uno dei fenomeni più discussi tra i protestanti è l'eutanasia. Le opinioni al riguardo differiscono radicalmente tra i rappresentanti di diverse chiese. Ad esempio, il tedesco luterano non accetta categoricamente questo processo, definendolo un vero omicidio. Allo stesso tempo, la comunità riformista nei Paesi Bassi considera questa soluzione progressiva e la sostiene con forza.
Chiesa ortodossa. Dal punto di vista dei cristiani ortodossi, questo è un suicidio. Ecco come viene percepita l'eutanasia in Russia, Ucraina, Bielorussia e altri paesi della CSI. "Per una persona morente, la sofferenza è il massimo bene", afferma l'arciprete di una delle chiese del Patriarcato di Mosca.
Chiesa cattolica greca. I rappresentanti di questa chiesa credono anche che il problema dell'eutanasia sia un fenomeno complesso ed è sciocco considerarlo da un lato. Così, nel 1980, è stata emessa la cosiddetta "Dichiarazione sull'eutanasia", che ha permesso di alleviare la sofferenza di persone gravemente malate, anche se di conseguenza potrebbe portare alla morte.
D'altra parte, molti cattolici greci associano la sofferenza di un uomo morente al dolore che Gesù Cristo ha provato durante la crocifissione e quindi respingono completamente l'uso dell'eutanasia.
Altre religioni Nell'ebraismo, l'eutanasia è severamente vietata. Allo stesso tempo, l'Islam è ambivalente su questo fenomeno. I musulmani credono che accelerare l'arrivo della morte sia un grande peccato, ma i malati terminali hanno sempre il diritto di rifiutare un trattamento inefficace.
Gli indù e i sikh negano l'eutanasia, ma esiste una tacita legge che consente ai pazienti terminali di suicidarsi da soli.
Limiti di età del "diritto alla morte"
Di tutti i paesi in cui è consentita l'eutanasia, solo il Belgio, l'Olanda, la Svizzera e il Lussemburgo hanno legalizzato ufficialmente la possibilità del suo uso in relazione ai bambini. In altri stati, la restrizione principale è un minore di età inferiore ai 18 anni.
Tuttavia, vale la pena capire che per ottenere il diritto all'eutanasia, devi fare una strada difficile. La storia conosce casi in cui alcune persone mentalmente malsane hanno chiesto diverse centinaia di volte l'autorizzazione, ma sono state rifiutate.
A sua volta, una donna che viveva in Belgio, all'età di 51 anni, ottenne ancora il permesso per l'eutanasia. Avrebbe potuto vivere una vita lunga, tuttavia, i medici hanno ritenuto che la depressione prolungata per 20 anni fosse una diagnosi seria e un'occasione per fermare la sofferenza morale del paziente.
Eutanasia animale umana: opinioni
Se le persone hanno il diritto di scegliere, anche se con restrizioni, gli animali domestici ne sono categoricamente privati. L'eutanasia animale è un fenomeno onnipresente che causa anche diffuse proteste pubbliche.
Da un lato, i proprietari amorevoli comprendono quanto sia difficile per il loro animale domestico al momento di una terribile malattia. D'altra parte, cullando un animale, nessuno chiede la sua opinione, ma perché molti "sostenitori dei diritti dei fratelli minori" credono che questo processo non sia altro che uccidere e crudeltà verso gli animali.
Non confondere la "buona morte" con l'eutanasia intenzionale dei fastidiosi cani e gatti da cortile. Questo è un omicidio che è severamente punito dalla legge in tutti i paesi del mondo.
Dove è consentita l'eutanasia?
Oggi ci sono opinioni diverse: le persone sono a favore e contro l'eutanasia. Tuttavia, nonostante ciò, è già stato legalizzato nei paesi più sviluppati del nostro pianeta.In altri stati, la questione è ancora in discussione, ma alcuni progetti di legge sono già stati presentati ai parlamenti di molti paesi.
Ad oggi, l'eutanasia è supportata da:
- Albania.
- Belgio.
- Lussemburgo.
- Paesi Bassi
- Svizzera.
- Svezia.
- Lussemburgo.
- Germania.
- Alcuni stati degli Stati Uniti
A proposito, gli Stati Uniti non hanno legittimato l'eutanasia a livello statale, affidando questa complessa decisione separatamente al governo di ogni stato. Quindi, oggi è consentito nel Vermont, Washington, Montana e Oregon.
Giappone e Colombia hanno leggi alquanto contrastanti riguardo all'eutanasia. Ad esempio, in Colombia, la legge è stata adottata alla fine del secolo scorso, ma non è mai stata ratificata. In Giappone, sebbene vi sia un severo divieto sul processo, allo stesso tempo ci sono 6 criteri che un medico dovrebbe seguire, dando al paziente l'opportunità di morire legalmente.
Ci sono anche paesi che una volta hanno approvato la legge, ma poi per qualche motivo hanno rifiutato. Questi includono la Francia, che ha sostenuto l'eutanasia nel 2014 e l'ha completamente abbandonata nella primavera del 2016.
Argomenti per
L'eutanasia umana è una questione morale. Le persone che sostengono questo fenomeno citano molti argomenti, tra i quali si possono distinguere i più vividi e convincenti:
- Ti consente di realizzare pienamente il desiderio di una persona di gestire la propria vita a livello legislativo ed etico.
- Il principio di base della democrazia è che l'uomo ha il valore più alto. Pertanto, lo stato dovrebbe fare di tutto per soddisfare i suoi bisogni, incluso il desiderio di un cittadino di porre fine alla sua vita.
- L'eutanasia è il più alto grado di umanità. Ti permette di smettere una volta per tutte la sofferenza insopportabile e il dolore fisico, che è la base della dottrina dell'umanesimo.
- Gli Stati dovrebbero realizzare questo diritto a livello legislativo non per tutti i cittadini, ma solo per coloro che vogliono davvero alleviare il loro tormento.
Inoltre, non perdere l'altro lato del problema, che può facilmente dimostrare se è necessaria l'eutanasia. I paesi che hanno completamente abbandonato questa procedura possono essere compresi. Tuttavia, nel 40% dei casi, la morte clinica del paziente si verifica a seguito di decisioni prese dal medico sulla disabilitazione dei sistemi di supporto vitale, sulla sospensione dei farmaci e su altri trattamenti. Cioè, in effetti, i medici in tali stati rischiano non solo la propria carriera, ma anche la libertà.
Come puoi vedere, l'eutanasia è un fenomeno complesso, che vale sicuramente la pena considerare da diverse angolazioni, studiando tutti gli aspetti dei problemi. Solo così si può ottenere l'unico risultato positivo.
Argomenti contro
Tra gli argomenti a favore e contro l'eutanasia, questi ultimi sono ancora in testa in molti paesi. Perché molti rifiutano la procedura? Diamo un'occhiata.
- Le opinioni religiose sono il primo fattore inibitorio. Nonostante la differenza nelle fedi nel mondo, quasi tutti proibiscono di uccidere deliberatamente, sostenendo che "Dio ha dato la vita e di eliminarla".
- La costante lotta contro le malattie mortali consente alla medicina di rimanere ferma, di svilupparsi costantemente, di cercare nuove medicine e metodi terapeutici. L'introduzione dell'eutanasia può inibire notevolmente questo processo.
- Possibili problemi con le persone con disabilità fisiche che sono un "onere" per gli altri. I loro difetti possono portare alla pressione pubblica e alla coercizione alla "morte facile".
- L'eutanasia può facilmente diventare uno dei metodi per commettere un omicidio, oltre a portare ad abusi di posizioni ufficiali, corruzione di personale medico, danni intenzionali, ecc.
- È estremamente difficile capire quando il paziente vuole davvero morire. Stress, depressione prolungata, pressione pubblica o minacce: tutto ciò può causare la presentazione di una petizione per risolvere la procedura.
- I casi di guarigione miracolosa sono completamente esclusi.La medicina conosce centinaia di casi in cui un paziente apparentemente condannato si è alzato improvvisamente dopo una grave forma di cancro o è tornato dopo un coma di 20 anni: la salute è tornata quando nessuno aveva alcuna speranza. Con l'eutanasia, tutto ciò è escluso.
Infine, vale la pena dire che uccidere il paziente è completamente contrario al giuramento di Ippocrate, che afferma che il medico non dovrebbe dare un rimedio letale e mostrare modi per ottenere la morte. Questo momento è un fattore di frenata per il processo decisionale tra i medici.
Riassumendo: l'eutanasia è un omicidio?
L'eutanasia è sicuramente un problema sfaccettato che non può essere visto da una prospettiva. Ecco perché la sua legalizzazione provoca ancora una risonanza, provocando molte discussioni, condanne e critiche.
Naturalmente, da un lato, si può sempre concordare con l'affermazione che il desiderio di una persona è la legge più alta, che le persone stesse hanno il diritto di gestire la propria vita, indipendentemente dai pregiudizi della società. Tuttavia, ci sono una serie di problemi che devono essere considerati.
In primo luogo, l'introduzione dell'eutanasia richiede una solida base legislativa, che purtroppo oggi molti Stati non possono essere orgogliosi. In secondo luogo, né il mondo cristiano, né quello musulmano, né indù, accettano la privazione intenzionale della vita umana, e quindi questo processo agli occhi dei credenti è un vero omicidio.
D'altra parte, i medici che smettono di soffrire i pazienti nei paesi in cui l'eutanasia non è consentita commettono anche legalmente omicidio. E questo è già un rischio enorme di essere indagati, il che può portare a spiacevoli conseguenze, tra cui la reclusione.
In generale, sorge una domanda completamente logica: vale la pena parlare della legalizzazione dell'eutanasia in molti paesi quando i principi morali della società sono così instabili? Vale la pena insistere al riguardo quando la legislazione non è in grado di garantire la sicurezza e l'affidabilità di medici e pazienti? Sicuramente no.
Cos'è l'eutanasia? Forse oggi, mentre la discussione attiva su questo problema continua, è impossibile trovare l'unica risposta giusta. Possiamo solo dire una cosa: fino a quando la medicina non avrà trovato una cura miracolosa per tutte le malattie, la "buona morte", che garantisce la liberazione dalla sofferenza, non perderà la sua rilevanza.